Il gruppo di lavoro tedesco per l’analisi del vaccino contro il Covid ha reso pubblicamente disponibile il suo ” Riassunto dei risultati preliminari “. In un ampio rapporto del 6 luglio, il Gruppo ha descritto le sostanze tossiche presenti in tutti i campioni di “vaccino” Covid analizzati e i marcati cambiamenti osservati nei campioni di sangue prelevati da persone vaccinate. Il Gruppo ha inoltre riscontrato che maggiore è la stabilità dell’involucro delle nanoparticelle lipidiche, più frequenti sono gli effetti collaterali del vaccino.
“Al fine di scongiurare un pericolo diretto e imminente per la vita umana e la sicurezza pubblica, chiediamo che i programmi di vaccinazione contro il Covid-19 vengano sospesi immediatamente”, afferma il rapporto del Gruppo.
Secondo WG Vaccines Education , questo rapporto è stato inviato a tutti i membri del Bundestag (Camera bassa del parlamento in Germania) e poi alle autorità e ai media, per un totale di oltre 4000 persone.
Scarica il rapporto, in lingua inglese, gratuitamente qui:
Film Il Working Group for Covid Vaccine Analysis è un gruppo di lavoro interdisciplinare che si è assunto il compito di analizzare i contenuti e gli effetti dei nuovi “vaccini” Covid-19. Sono un gruppo di lavoro in rete a livello internazionale con un nucleo di oltre 60 medici, altri medici in svariati campi della medicina, farmacisti, scienziati, matematici, professionisti della salute alternativa, avvocati e giornalisti.
Il Gruppo ha osservato che, a causa della situazione politica senza precedenti in cui si trova la Germania e il mondo intero da marzo 2020, i contenuti del loro rapporto non sono stati sottoposti al consueto processo di revisione tra pari. Tuttavia, “diversi colleghi altamente qualificati nella nostra rete internazionale hanno esaminato in modo critico le nostre presentazioni e fornito feedback”.
Questa sintesi è una presentazione preliminare e in continua evoluzione della nostra ricerca e dei risultati sui cosiddetti vaccini Covid-19, nonché degli effetti che abbiamo riscontrato sul corpo umano e sul sangue in particolare. La sintesi è destinata all’interesse pubblico e per incoraggiare ulteriori discussioni scientifiche.
Il Gruppo di lavoro per l’analisi dei vaccini Covid continuano a lavorare in stretta collaborazione con diversi gruppi internazionali che stanno svolgendo indagini simili e che hanno ottenuto risultati coerenti con i nostri. I risultati della nostra analisi dei vaccini possono, di conseguenza, essere considerati convalidati in modo incrociato.
Ci sono domande a cui devono rispondere in modo soddisfacente i produttori di vaccini e, in Germania, il Paul Ehrlich Institute (l’agenzia del Ministero della Salute federale tedesco responsabile della regolamentazione dei vaccini in quel paese). È necessario indagare sui possibili nessi causali tra i vaccini e i decessi.
Campioni di sangue esaminati
Il Gruppo ha esaminato campioni di sangue di 48 persone vaccinate.
Il confronto dei campioni di sangue di individui non vaccinati e vaccinati mediante microscopia in campo oscuro ha mostrato cambiamenti evidenti nel sangue di ogni persona che era stata vaccinata con i vaccini Covid-19. Ciò era evidente anche se quelle persone a quel punto non avevano mostrato alcuna reazione visibile alle vaccinazioni. Strutture complesse simili a quelle dei vaccini sono state trovate nei campioni di sangue dei vaccinati. Utilizzando l’analisi dell’immagine dell’intelligenza artificiale (AI), è stata confermata la differenza tra il sangue delle persone vaccinate e non vaccinate.
Utilizzando un piccolo campione di analisi del sangue vivo di individui vaccinati e non vaccinati, hanno determinato che l’intelligenza artificiale (AI) può distinguere con affidabilità del 100% tra il sangue del vaccinato e quello non vaccinato. Ciò indica che i vaccini Covid-19 possono apportare cambiamenti a lungo termine nella composizione del sangue della persona vaccinata senza che quella persona sia a conoscenza di questi cambiamenti.
Formazioni cristalline sono state trovate in tutti i campioni di sangue prelevati da persone vaccinate. “Stiamo continuando ad analizzare queste formazioni”, hanno osservato gli autori. Il Gruppo ha anche osservato la formazione di rouleaux di globuli rossi in tutti i campioni di persone vaccinate e “spesso abbiamo osservato una disintegrazione insolitamente rapida dei diversi tipi di cellule nel sangue vaccinato”.
Di seguito alcune delle numerose immagini incluse nel report. Le descrizioni delle immagini sono autoesplicative.


Analisi del contenuto della fiala del vaccino

Nel primo video qui sotto, un microscopio Zeiss Axiolab è stato utilizzato per esaminare vari lotti del vaccino Comirnaty (Pfizer-BioNTech). Alla fine del video vengono mostrati alcuni campioni di sangue di persone vaccinate. Nei campioni di sangue sono state trovate anche strutture simili a quelle trovate nelle fiale del vaccino.
Nel secondo video, a titolo di confronto, sono stati esaminati due vaccini antinfluenzali. Le differenze rispetto al “vaccino” Covid di Pfizer sono chiaramente visibili.
Le fiale di vaccini di Pfizer-BioNTech, Moderna e AstraZeneca sono state studiate utilizzando la microscopia elettronica a scansione (“SEM”) e la corrispondente spettroscopia a raggi X a dispersione di energia (“EDX”). Sono stati rilevati i seguenti elementi prevalentemente metallici:

Gli autori hanno notato che le indagini iniziali sui contenuti dei vaccini Johnson & Johnson (Janssen), Lubecavax e Influspit Tetra utilizzando SEM ed EDX non hanno finora mostrato segni di questo tipo di contaminazioni e particelle.
Per chi fosse interessato agli effetti, alle pagine da 19 a 21 della relazione, gli autori forniscono una breve indicazione medica di ogni elemento riscontrato come da elenco sopra. Ad esempio, gli autori ipotizzano che:
“Da un punto di vista medico, il cesio non ha valore terapeutico; al contrario, si dovrebbe presumere che l’aggiunta di cesio disturbi l’equilibrio del potassio e potrebbe causare la morte di cellule vitali (es. cellule di difesa) per accelerare eventualmente l’effetto della vaccinazione o per evitare di metterlo in pericolo”.
Inoltre, è stato utilizzato un plasma accoppiato induttivamente (“ICP”) per esaminare il contenuto della fiala del vaccino Moderna e Pfizer-BioNTech. Gli autori hanno notato che i loro risultati dovrebbero essere verificati da altri gruppi poiché era disponibile solo una piccola quantità di materiale campione. Nel campione Moderna, invece, il Gruppo ha trovato antimonio.
L’antimonio (Sb) è un elemento presente in natura ed è definito un metallo altamente tossico. Gli autori del rapporto hanno notato che i composti organometallici dell’antimonio hanno un effetto antiprotozoico/antiparassitario. L’antimonio pentavalente (sodio stibo[V]-gluconato), ad esempio, è usato per trattare la leishmaniosi, malattia parassitaria tropicale. L’antimonio si trova anche come adiuvante antiprotozoico nei vaccini precedenti. Esistono differenze di tossicità a seconda della valenza chimica: l’ossido di antimonio, in quanto può essere applicato come nanomateriale, è presente in forma pentavalente.
La dose [nel campione del vaccino Covid di Moderna] non era tossica nei risultati attualmente disponibili. Non è ancora chiaro in quale valenza sia presente l’antimonio nel vaccino Moderna testato. Le informazioni ufficiali sulla presenza di antimonio nel vaccino, in generale, non sono state finora pubblicate.
L’antimonio può essere usato come ossido di antimonio sotto forma di nanoparticelle. Le informazioni ufficiali sulla struttura delle nanoparticelle in Moderna, tuttavia, indicano una struttura liposomiale del rivestimento dell’mRNA. Non ci sono riferimenti all’antimonio.
[Con] i risultati attualmente disponibili, resta il presupposto che l’antimonio abbia un effetto immunosoppressivo.
Per quanto riguarda le conseguenze potenzialmente tossiche, si segnala che sono da considerare effetti collaterali dello stibogluconato sodico pentavalente somministrato direttamente in circolo, come molto probabilmente si verifica nella valenza in Moderna: nausea, vomito, mialgia, mal di testa, letargia e alterazioni dell’ECG; con la somministrazione prolungata si notano polmonite, danni all’emocromo e disfunzione epatica. Quando si verificano, i danni più gravi colpiscono principalmente il fegato e il cuore. Questi sono tutti eventi clinici osservati dopo la vaccinazione.
Stabilità delle nanoparticelle lipidiche
L’mRNA ha bisogno di un involucro protettivo per entrare nelle cellule. Questo involucro protettivo è costituito da nanolipidi. I nanolipidi sono stabilizzati da strati di polietilenglicole (“PEG”). Il PEG è formato da catene di diverse lunghezze. La struttura di una nanoparticella lipidica che protegge l’mRNA è mostrata schematicamente di seguito:

Di seguito è riportata una rappresentazione schematica di una nanoparticella lipidica difettosa.

La stabilità dell’involucro delle nanoparticelle lipidiche è strettamente correlata all’incidenza degli effetti collaterali e delle lesioni del vaccino. Più stabile è questo involucro, maggiore è la quantità di mRNA che penetra nelle cellule, dove avviene la produzione di proteine spike. Questi risultati corrispondono ai risultati dei patologi che hanno effettuato autopsie su persone morte a causa del danno da vaccino. Le proteine spike sono state rilevate nel tessuto danneggiato. I ricercatori sospettano che la proteina spike sia, di per sé, tossica.
Sintesi dei risultati preliminari , Gruppo di lavoro per l’analisi dei vaccini Covid, 6 luglio 2022, pag.3
FONTE: https://expose-news.com/




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